Il cotechino deve essere di qualità
perché sia buono, e per questo e meglio comprarlo da un macellaio di
fiducia per non sbagliare.
Il cotechino va chiuso in un
strofinaccio e legato con del spago, oppure potete anche chiuderlo
come una caramella in carta stagnola, fatte attenzione che non si
rompa la carta quando chiudete. Lo mettiamo in una pentola con acqua
fino a coprirlo e lo cuciniamo a fuoco basso per circa 3 ore. Se
avete in casa dei chicchi di caffè ne potete aggiungere 3-4
nell'acqua di cottura.
Per fare il pure si tagliano a pezzetti
le patate, si lavano e si mettono in una pentola aggiungendo acqua
giusto per coprire le patate, non serve mettere troppa acqua perché
rischiano di perdere sapore. Quando cominciano a bollire possiamo
aggiungere il sale, no prima perché rallenterebbe il bollore. Una
volta cucinati si scolano e si sbriciolano con il frullatore,
aggiungiamo una noce di burro, mezzo bicchiere di latte tiepido e
continuiamo a frullare, come se montassimo delle uova perché in
effetti il purè diventerà più soffice.